di Eugenio Baresi
Dieci anni fa dei prodi magistrati scatenarono una caccia all’uomo e alle donne purché fossero Amministratori del Comune di Parma.
Non c’era Berlusconi fra loro, ma pare persino superfluo sottolineare che Parma, unica città capoluogo guidata dal centro destra dell’Emilia Romagna, aveva Sindaco il forzista Piero Vignali
Oggi con due paginette i magistrati dicono che era tutto regolare il comportamento di quegli Amministratori e che invece sono gli investigatori che si sono sbagliati.
Ovviamente, allora, la Giunta si dovette dimettere sotto la pressione dei magistrati, degli avversari politici e dell’informazione.
Certo che l’informazione ama sempre distinguersi.
Sul Corriere della Sera, tal Aldo Cazzullo scrisse nell’immediatezza e con saccente certezza: “Parma la città sotto inchiesta dove tutti rubavano tutto”.
Se si avesse il vezzo di Cossiga nell’impreziosire i nomi con i loro atti altro che “tonno” ci ispirerebbe cotanto giornalista.
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