di Eugenio Baresi

Ormai pare che un qualsiasi semplicissimo intendere sia stato smarrito.

Ci hanno raccontato che hanno individuato 130 opere strategiche e che queste verranno rapidamente realizzate con il decreto semplificazione.

Ora queste opere sono note da anni, molte finanziate da anni e molte progettate da anni.

Allora perché non lo hanno fatto in questi anni?

Non è una domanda polemica, è semplicemente una domanda che qualsiasi persona di buon senso dovrebbe porsi.

Ma poi c’è un ulteriore questione perché questo decreto è stato approvato “salvo intese”.

Praticamente non c’è ancora.

Un disastro.

E non è una affermazione polemica, è una constatazione se sono veri i fatti sopra riportati.

Purtroppo dei cittadini e dei fatti nulla importa a nessuno.

I cittadini da anni sono imbrogliati da una informazione che è quasi esclusivamente schierata per lo scopo.

Ed è ovvio che una persona normale l’opinione se la costruisce con quello che sente e vede raccontato, non ha ne strumenti, ne possibilità e probabilmente nemmeno il tempo di indagare.

Si affida a quelli che per “simpatia” gli paiono i più prossimi alle sue idee e qualsiasi cosa accada nulla può smuoverlo dall’essere dalla parte che ormai ha scelto.

Vero esiste un elettorato mobile, ma è mobile solo ed esclusivamente con la certezza che l’odio e la contrarietà possa traslocarsi contro qualcun altro e mai possa costruire una positiva immagine di cambiamento nella concretezza di una azione positiva.

Così chi ci ritroviamo al governo?

Abbiamo un partito che su questo ha ottenuto il consenso ed ore non riesce a mantenere una promessa di quelle fatte.

Abbiamo un partito che ha ottenuto il consenso combattendo quelle promesse e però ha contemporaneamente smentito le proprie.

Insomma l’unico risultato raggiunto è stato quello di fare il contrario di quello che ambedue avevano promesso.

Poi abbiamo addirittura un simil partito che rimane a fare quello che ritiene sarebbe da non fare e ci racconta di farlo per senso di responsabilità... anche se sarebbe meglio ci dicesse per senso di opportunità… ovviamente, superfluo dire, per i propri interessi personali.

Il guaio è che nemmeno l’opposizione pare così concretamente consapevole di come non siano sufficienti espressioni forti per garantire capacità di governo forti.

E chi vuole apparire più moderatamente meno energico così appare proprio perché mancante di qualsiasi risolutezza.

Per loro va bene, ma per i cittadini normali va molto male… sempre che se ne accorgano prima del disastro.