Fatti e Commenti

pensieri sull'attualità

Mese: Gennaio 2020 (page 1 of 3)

La forza dell’immagine.

Le elezioni regionali in Emilia Romagna hanno evidenziato come sia ormai determinante ed essenziale la rappresentazione dell’immagine piuttosto che la concretezza di un lavoro e dell’esperienza.

Stefano Bonaccini ha vinto certamente per quanto realizzato nel suo mandato precedente, ma certamente e altrettanto per quel movimento nuovo delle sardine.

Sbagliando non avevamo apprezzato la forza di un’immagine nuova, ma sponsorizzata da tutta la cosiddetta libera informazione.

Immagine appunto.

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Sars, coronavirus… perché la Cina e perché non si propongono iniziative.

La Cina è sicuramente un paese molto popolato, ma anche l’India lo è, ma anche altri paesi hanno ancor maggiore densità abitativa.

Allora perché infezioni nuove e strane nascono solo lì?

Per pura questione statistica, considerando il numero di abitanti e le condizioni di vita, dovrebbe e potrebbe verificarsi la stessa cosa in un altro paese.

Ma non avviene.

Notizie sottolineano la presenza nella città di Wuhan di pericolosi istituti di ricerca sulla guerra batteriologica.

Non facciamo dietrologia, ma facciamo almeno strategia e politica.

Nessuno ha il coraggio di mettere la Cina di fronte alla sua responsabilità di paese dittatoriale, nascosto nelle sue imprese, attivissimo nell’espansione militare, impermeabile alla libertà democratica, ma anche impegnatissimo nell’economia che aggredisce il resto del mondo approfittando della libertà dei mercati altrui.

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La dignità di un Presidente del Consiglio.

Le elezioni regionali, vinte in una regione dal Pd e nell’altra dal centrodestra, hanno in entrambi i casi dimostrato la irrilevanza dei 5 stelle e la loro quasi scomparsa.

Ora il presidente del coniglio Giuseppe Conte è tale per decisione ed in rappresentanza dei 5stelle.

Dignità vorrebbe che si limitasse, se proprio volesse gioire, a gioire per l’indubbio successo del Pd in Emilia Romagna.

Dignità vorrebbe che chiedesse ad altri l’autorevolezza di rimanere dove è.

Solo che essendo dei 5stelle la dignità politica non può conoscerla.

Allora gli ricordiamo la dignità di uno come Massimo D’Alema, uno di quelli che loro hanno svillaneggiato come pessimi politici del passato.

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Elezioni regionali: un risultato senza colori.

In Emilia Romagna ha vinto bene Stefano Bonaccini ed è una notizia buona perché gli elettori, nonostante tutto, hanno votato chi offriva la certezza di saper svolgere il ruolo per il quale chiedeva il consenso.

In Calabria si è avuto l’ennesimo cambio di maggioranza nella disperata ricerca degli elettori di avere un presidente ed un consiglio finalmente capaci di rispondere almeno a qualcuno degli enormi problemi.

Mancano i colori di una tavolozza nella quale a confrontarsi non siano esclusivamente le fazioni più opposte.

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Francesco Gironda: il merito del servizio.

Oggi si svolgono i funerali di un amico.

Intelligente, colto, curioso, repubblicano e democratico.

Democratico non per sua auto definizione, ma per comportamenti e vita.

Impegnato nella verità.

Potrebbe apparire la consueta esagerazione che quando si lascia il mondo viene elargita quasi fosse un compassionevole obbligo.

Non è così, Francesco Gironda di Canneto era davvero positivo come lo sono gli aggettivi che si sono evidenziati.

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77 anni da una battaglia ricordati nel bene.

Per i giovani Nikolajewka potrebbe essere il nome di una vodka o di una simpatica fanciulla dell’est Europa.

Non ne sanno nulla non per colpa loro, ma semplicemente perché per anni parlare degli eroismi del passato non piaceva ai detentori del potere culturale di sinistra che consideravano la Patria una brutta parola di destra.

In verità anche oggi… dissimulando e con maggior discrezione.

Nikolajewka è il ricordo di una battaglia combattuta dagli Alpini in Unione Sovietica, nella tremenda ritirata da una guerra dissennata voluta dal fascismo.

Oggi, a Brescia, è il nome di una associazione, di una scuola, di una cooperativa che dal 1984 si occupa di persone con disabilità motorie gravi e gravissime assistendole anche come residenza.

Il bene realizzato.

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Imbroglieuropa: migranti, salvataggi e oneri.

La crisi libica è l’ennesimo esempio della nulla capacità dell’attuale governo.

Nell’ultimo vertice a Berlino si è riproposta la “Missione Sofia”.

Una missione pagata dall’Europa a cui partecipano le Marine Militari di alcuni Paesi europei posizionando i navigli sul confine delle acque territoriali libiche per contrastare la migrazione clandestina.

Sembrerebbe bello, ma c’è l’imbroglio.

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I citofoni no.

La presunta giustizia domestica non è giustizia.

In Italia abbiamo ottime leggi, magari spesso applicate male, spesso stravolte o dimenticate, o utilizzate e non applicate, ma abbiamo un dovere che è di tutti: il rispetto delle persone.

E una legge, che sta sopra a tutte, appunto lo pretende.

Non è né buonismo né tolleranza, è il dovere di una comunità democratica.

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La prescrizione in atto è quella dell’intelligenza.

Come facevano i vituperati politici di una volta, i nuovi del nulla attualmente al governo hanno fatto l’ennesimo vertice di maggioranza.

Una differenza c’è. Allora servivano per trovare una soluzione e decidere, adesso per perdere tempo e continuare nell’imbroglio.

Parliamo del vertice di maggioranza sulla questione giustizia e sulla prescrizione.

L’auto nominatosi avvocato del popolo che è il presidente del coniglio ha una certa confusione sulle norme giuridiche.

Non è solo perché persino l’associazione dei magistrati prontamente interviene.

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Imbroglieuropa, ma nessuno dice nulla?

La Commissione Europea ha imbrogliato danneggiando l’Italia.

Non è una opinione personale o di qualche sovranista bieco e pericoloso.

Il Bollettino economico della Banca d’Italia informa che il deficit reale per il 2019 è stato del 2,2% sul 2018.

Insomma la pericolosissima manovra economica del governo gialloverde ha prodotto un risultato migliore di quello dei governi Gentiloni (2,30%), Renzi-Gentiloni (2,50%), Renzi (2,60%), Letta-Renzi (2,90%), persino Monti-Letta (2,90%) e Monti (3,00%).

I numeri sono numeri.

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